In pericolo l'ambiente della Costa Azzurra
Il Territorio Provenza Mediterraneo, nella parte marittima del Var, costituisce una terra di contrasti dove il mare e le isole fronteggiano le montagne, i boschi, le macchie e le garighe, con oltre 400 km di coste, 600 km di corsi d’acqua, 400.000 ettari di spazi boschivi, 3000 specie di piante, 350 specie di uccelli, un'atmosfera particolarmente limpida e 300 giornate di sole all’anno. Purtroppo, troppe collettività partecipano ancora alla distruzione di questo ambiente o ne traggono abusivamente profitto. In caso di arenamento di cetacei o altri mammiferi marini, informare Réseau National d'Echouage (RNE) o chiamare 18 o 112 e seguire queste istruzioni |
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La tartaruga “Caouanne"
In Francia, la scomparsa della tartaruga “Caouanne” (cioè la Caretta Caretta) come specie riproduttrice risale già all’inizio del secolo scorso. Protetta dal 1991, è casualmente catturata in alto mare nelle reti di pesca. È regolarmente vittima dell'ingestione di sacchetti di plastica, che confonde con le meduse e che non è in grado di rigurgitare. L'avvenire di questa specie, altamente minacciata nel Mediterraneo, dipende dalla protezione dei siti di ovideposizione che sussistono ancora nel bacino orientale. Peso: 105 kg per una lunghezza media di 1,10 m. Durata di vita media: 40 anni. |
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Con 600 specie minacciate di estinzione, la Francia è in ritardo... (secondo i dati dell’Unione Internazionale per la Conservazione della Natura – IUCN) Specie scomparse: ippocampo, focena o marsuino comune, stambecco dei Pirenei, balena dei Baschi o balena franca, foca monaca (scomparso delle coste provenzali negli anni ‘30 e in Corsica alla fine degli anni ‘70), orso bruno (solo una quindicina di superstiti in Francia metropolitana), pipistrello nano, rinolofo di Mehely, vipera di Orsini...
In via di estinzione: criceto europeo o grande criceto, visone europeo, lince boreale (meno di 150 individui adulti sono stati censiti nelle Alpi, nei Vosgi e nel Giura), delfino comune, patella gigante, dattero di mare, riccio di mare Diadema, balenotta rostrata, tonno rosso, libellula, cavalletta, cervo nobile o cervo rosso di Corsica, testuggine di Hermann, rospo verde europeo, salamandra di Lanza... In situazione allarmante: ape mellifera, rondine comune, lupo grigio o lupo comune, mufflone, capodoglio, tre specie di pipistrelli (miniottero di Schreiber, vespertilio di Capaccini, vespertilio maghrebino), tartaruga caretta (“Caouanne”), posidonia oceanica.. |
Tra il 1896 e il 1998, tenuto conto di una risalita del mare di +11 centimetri su tutto il periodo, le spiagge provenzali sono indietreggiate di -11 metri. Nel 2100, l'indietreggiamento della linea costiera sarà di -25 metri. L’erosione delle spiagge del Var, l’inesorabile risalita del mare, l’inquinamento terrestre e marittimo, le mutazioni della fauna e della flora... sono gli elementi di una realtà ecologica ed economica essenziale per il Territorio Provenza Mediterraneo. Mobilitiamoci con i comuni del litorale per sostenere il Parco Nazionale di Port-Cros |
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Creato nel 1963, il Parco Nazionale di Port-Cros, compie 60 anni che copre 700 ettari di superficie terrestre e 1288 ettari di superficie marina, è uno dei due più vecchi parchi nazionali francesi ed il primo parco marino europeo. Nel suo insieme, comprende l’isola di Port-Cros, quella di Bagaud, le isolette denominate La Gabinière e Le Rascas, nonché un perimetro marino di 600 m di larghezza. La sua azione si estende anche all’isola vicina di Porquerolles, dove gestisce i 1000 ettari di spazi naturali conferitigli in dotazione dallo Stato e dove amministra il Conservatorio botanico nazionale mediterraneo di Porquerolles, incaricato della tutela della flora selvatica e delle specie fruttifere minacciate del Mediterraneo.Peraltro, in collaborazione con in comuni di Hyères e La Croix-Valmer, il Parco gestisce gli spazi culturali acquistati dal Conservatorio del Litorale della Penisola di Giens e del Capo Lardier. Partecipa infine, in qualità di consulente tecnico e scientifico, alla gestione delle vecchie saline di Hyères. Inserito nella rete europea Natura 2000, che mira a gestire e tutelare gli habitat naturali e le specie di interesse comunitario, il Parco è stato designato come operatore per l’attuazione delle misure patrimoniali di gestione del grande sito “La costa di Hyères e il suo arcipelago”, a terra ed in mare. Il Parco Nazionale di Port-Cros è incaricato inoltre, dal 1999, di una missione di coordinamento per l’installazione e il monitoraggio del Santuario Internazionale per i Mammiferi Marini, risultato di un accordo tripartito tra l’Italia, il Principato di Monaco e la Francia. |
Nel 2023, la COP 28 si è conclusa a Dubai con un accordo storico. Nel 2024, la COP29 si incontrerà a Baku a novembre con i paesi firmatari della Convenzione delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici. La presidenza dell'Azerbaigian desidera portare avanti l'abbandono dei combustibili fossili e la solidarietà tra i paesi del Nord e del Sud.In 2023, ended in Dubai with a historic agreement.
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