Appartenente alla famiglia delle Mimosaceae, la mimosa è stata introdotta in Costa Azzurra verso il 1850. È diventata la regina dell’inverno nelle regioni che beneficiano di un clima mite come la Provenza mediterranea. Le loro numerose qualità ne spiegano il grande successo nei giardini e nella coltivazione per il fiore reciso.
Nome scientifico: Acacia.
Non confonderla con gli alberi comunemente chiamati acacia, ma il cui nome scientifico è Robinia. Un’altra pianta, giustamente detta sensibile perché le sue foglie si ritraggono al minimo sfioramento, ha il nome scientifico di Mimosa pudica.
Origine : esistono più di 1200 specie in Africa, in America centrale, in America del sud e alcune in Asia. Più di 700 provengono dall’Australia tra cui quella coltivata in Francia nei dintorni di Cannes, Golf-Juan, nelle colline dei Maures e dell’Estérel, nel massiccio del Tanneron, nei dintorni di Nizza e sulla costa italiana che appartengono alla famiglia delle leguminose.
Tipo : le mimose formano arbusti o alberi, spinosi o meno, eventualmente con forme rampicanti. Le mimose nascono in suoli di varia natura. La loro crescita è rapida (da 30 a 60 cm/anno), ma la loro durata di vita è abbastanza breve.
Fioritura : fiori a glomeruli, palline soffici, o a spiga talvolta chiamati ciniglia. Il colore varia dal bianco al giallo aranciato. I fiori sono spesso molto profumati. Ogni fiore è infatti molto piccolo, spesso formato da 5 sepali e da 5 petali. Ma tutto il valore decorativo deriva dalle numerose stame gialle, talvolta bianche. I glomeruli e le spighe sono quindi unioni di più fiori: da 10 a 100 a seconda della specie.
La Confraternita della Mimosa |
Les Mimosistes |
Sul territorio di Pégomas, gli orticoltori hanno ideato qualità specifiche per la Mimosa da bouquet. La Confraternita della Mimosa è nata nel 1998 tra i mimosisti di Pégomas sotto l’impulso di M. Livernet. I 33 confratelli si sono solennemente impegnati a promuovere il nostro fiore feticcio creando eventi, partecipando a manifestazioni, organizzando visite e conferenze. Essa si dedica a vivere le tradizioni nel "Triangolo d’Oro": Mandelieu, Tanneron e Pégomas.
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Sistemati essenzialmente intorno al massiccio del Tanneron. Il loro mestiere è legato alla coltivazione della Mimosa per il fiore reciso. Lì si trovano le serre di forzatura di mimosa, destinate a controllare la fioritura della mimosa. Claude Caranta, cavaliere della confraternita della Mimosa, mimosista, ha creato con l’aiuto del Signor Baccou, ricercatore alla facoltà di biotecnologie di Montpellier, un prodotto per conservare il fiore di Mimosa in bouquet con componenti al 90% alimentari.
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